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Acrilici / I Ritratti

 

“...Sono dei 'Ritratti dall'interno' le figure antropomorfe che Pietro raccoglie da anni come inesauribili variazioni di un 'dato' fondamentale, posto proprio nel cuore della sua ricerca e vengono da lontano. Da lontano perché, in primo luogo, a questo grande tema, speculativo e poetico più che iconografico, l'artista ha dedicato, si può dire tutta la vita. E in secondo luogo perché queste figure non nascondono le importanti affinità che le apparentano a modelli arcaici, remotissimi, in cui ha trovato quasi junghianamente conferma alla propria aspirazione d'assoluto, della 'verità' della forma, che lui confronta al presente con tutto il suo corredo di tecnologia, spersonalizzazione, alienazione in una sapienza formale, talmente raffinata ed estrema, da risolvere tutti i problemi posti da una composizione, con tale leggerezza, da farla sembrare 'facile', spontanea, naturale.

 

   Chi vede, anche per una sole volta, questo giardino di segni antropomorfi, non può dimenticare la mano che l'ha coltivato...”

 

Martina Corgnati, Milano – 1993

 

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